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97.
lo scherzo.
Lo Scherzar è cosa grata
Perchè l’alma mette in brio;
Ma sta attento, figliuol mio,
Che scherzar si dee saper.
Scherzerai su cose oneste,
Senza offendere giammai:
Allor gusto sentirai
Del tuo puro divertir.
98.
l’elogio.
Elogiar si debbe in prima
Il Gran Dio, e i Santi suoi
Far’ elogj anche puoi
Al Cultor della Virtù.
Se elogiar vorrai qualcuno
Dì il ver, se è pur presente:
Tu sei Vil se incontinente;
E Superbo quel sarà.