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95.
l’inverno.
É l’Inverno l’aria priva
Del calor, che lo rattempra;
Giova all'Uom, per quanto sembra,
Per ben farlo digerìr.
Da Natura in tal frattempo
Dorme in pace, e in sen lavora
Per dar fuora quanto indora
La campagna, e l’orto ancor.
96.
la fortuna.
La Fortuna ognor ridente
Si dimostra a quel soggetto,
Che virtù non sente in petto,
Che Natura umiliò.
Bizzarrìa se qualche volta
Riunisce il merto, e ’l core
Ne risente allor favore,
La languente Umanità.