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65.
la civilta'.
Civiltà Tu sei la Diva,
Che per man l'uom conducesti
Per gli oscuri secol mesti
Fino al dì del bel saper.
Un Altare l’uom ti deve
Pei favori a Lui prestati;
Con preghier, che abbandonati
Non ti piaccia mai lasciar.
66.
il genio.
Genio è il padre di sapienza,
Che non serba mai misura,
Che non teme mai censura,
È Portento quant’Ei fa.
Uom meschin appen tu arrivi
A mirar quant’Ei maneggia,
Ti accalappia, signoreggia;
Corto l'Orbe per lui è.