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43.

l’avaro.


È l'Avaro un uom meschino
     Senza spirto ed energia,
     L’Or sol cura; ed a fe’ mia,
     Ch’ei lo tien per Deità.
Vil, mal-nato è inver costui
     Non lavor, non virtù sente
     Per fidare in tal sorgente,
     Onde aver comodità.


44.

lo sprecone.


É Sprecon l’uom sconsigliato,
     Che non cura la fortuna;
     False lodi Ei raduna
     Da chi fa sentir piacer.
Quando poi divien tapino
     È allor che si ricrede:
     Ma non giova, no non riede
     La fortuna, che sfuggì.