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12 STEPHANI INFESSURAE [1405]

per le finestre de Santo Spirito, et moiti ne fuirono, et furono .xi. li morti, cioè1: || Cenfiaa Stefanello, Ianni de Paluzzob, Stefano dello Bufalo, Ianni di Riccarduccio, Ianni de Pazzi, Tomaruozzoc Paolo Stati, Pietro Cartarod, Iacoviello de Ciuccoloe, alias ditto lo Catanarof, Ioanni de Nola, missore Gualtiero et lo sio fameglio; et per questa cascione et in questo dì lo papa si partìo de Roma et gi a Viterbo per paura delli Romani, et partisse con Ludovico da Fermo e con tutta la sua brigatag.

A dì 6 de ditto meseh di agosto Ianni Colonna passò de là dallo ponte con molti Romani et messero lo palazzo dello papai a saccomannoj, et ancora tutte le casek delli cortisciani furono messe a sacco, et li Romani per li mortil stavano malcontenti.

A di 20 di agostom venne la gente dello re de Napoli, li Romani sì la fecero passare per la via pel aviellon2 per fiume, et passaro et giero verso porta Castiello et furo tremila cavalli; et li caporali furo lo conte di Troiao et lo conte di casa Benvenuta3 Gentile de Monterianop, et Ianni Colonna era con essi, et le some del conte de Troia giero per Roma, et a Santo Celso li fuoro tolte dalli Romani, et in quello subito lo Castello Santo Angelo se ruppe colli Romani et comenzao || ad bombardare per

  1. R1 Cenfa A cioè confrate Stefanello
  2. C1 de Palazzo A Giov. Palazzo
  3. Manca in A; C O R Tomarozzo R1 Tomaruozzo C1 Tomarezzo C3 Tomasazzo M Tomasello
  4. A C1 M Carraro
  5. A R Ciucciolo O S1 Cruciolo
  6. A Catavaro R1 S1 Canotaro C Canataro S lo Cantaro
  7. A con tutta la brigata senza dimora
  8. M a di cinque C2 a di 5
  9. In R1 manca dello papa
  10. C1 a sacco
  11. R1 le cose
  12. M per li morti loro
  13. S a dì 6 del d° mese d’agosto venne la gente dello re di Napoli, ma è manifesta svista del copista che omette il passo della data precedente e registra ai 6 quel che gli altri mss. pongono poi a’ dì 20 di agosto.
  14. M R Palaciello E Pellacciello A C1 Pellacielo C Pelaccielo C2 Pellavielo S Pelavielo S1 pelaviello R1 per el aviello
  15. R1 de Stura
  16. A2 C C1 C2 E M O O1 R V V1 Gentile de Monteriano R1 Benvenuto da Monte Riano S2 lo conte di casa Benut di Monte Riano S lo conte di Camerata Genut di Monterino


  1. Cf. I. Giorgi, Relazione di Saba Giaffri in Arch. Soc. rom. st. patr. V, 192 e sgg.
  2. È ad intendere lungo il pomerio, presso la piramide di Caio Cestio, denominata «l’avello» .
  3. La graduale corruzione nei mss. mostra come si andasse perdendo la menzione della casa Benvenuta, cui appartenne Gentile da Monterano. Cf. intorno a quest’ultimo N. della Tuccia, Cron. di Vit. ed. cit. pp. 48-49.