Nobil fierezza, matronal decoro,
Candida fede, e tutto la seguía
57Delle smarrite virtù prische il coro;
E maestosa al fianco le venía
Ragion d’adamantine armi vestita
60Con la nemica dell’error, sofìa.
Allor mal ferma in trono e sbigottita
La tirannia tremò; parve del mondo
63Allor l’antica servitù finita.
Ma tutte pose le speranze al fondo
La delira Parigi, e libertate
66In Erinni cangiò, che furibondo
Spiegò l’artiglio; e prime al suol troncate
Cadder le teste de’ suoi figli, e quante
69Fur più sacre e famose ed onorate.
Poi divenuta in suo furor gigante,
L’orribil capo fra le nubi ascose,
72E tentò porlo in ciel la tracotante;
E gli sdegni imitarne e le nembose
Folgori e i tuoni, e culto ambir divino
75Fra le genti, d’orror mute e pensose.