Sorrise l’altro; e poscia in sè raccolto:
Bonaparte, seguía, della sua figlia
15Giurò la vita, e il suo gran giuro ha sciolto.
Sai che col senno e col valor la briglia
Messo alla gente avea che si rinserra
18Tra la libica sponda e la vermiglia.
Sai che il truce Ottomano e d’Inghilterra
L’avaro traditor, che secco il fonte
21Già dell’auro temea ch’India disserra,
Congiurati in suo danno alzâr la fronte;
E denso di ladroni un nembo venne
24Dall’Eufrate ululando e dall’Oronte.
Egli mosse a rincontro; e nol rattenne
Il mar della bollente araba sabbia;
27I vortici sfidonne e li sostenne.
Domò del folle assalitor la rabbia:
Jaffa e Gaza crollarno, e in Ascalona
30Il britanno fellon morse le labbia.
Ciò che il prode fe’ poi sallo Esdrelona,
Sallo il Taborre e l’onda che sul dorso
33Sofferse asciutto il piè di Barïona.