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Non ci ho mai pensato!
— Ah, dunque pensi a diventar moglie d’un principe?
— O di chi, allora? Di Pieruccio Fulgosi?
Fece una risata così significativa che anche a me parve di veder Pieruccio conficcato nell’alto colletto, smorto, con gli occhi imbambolati e i calzoni rimboccati.
— Sei senza pietà con quel povero ragazzo....
Arrossendo, Ortensia dimandò:
— Troppo sgarbata, è vero?
— Ierisera cosa ti disse quando gli voltasti le spalle?
— Eh! la solita storia!; non sa dir altro.
— Cioè?
— Che sono bella,
— E tu?
— Seccatura! Io non so dirgli altro che seccatura! Se lo merita; bamboccio!
— Però non gli dai torto del tutto quando ti dice che sei bella.
— Per me son tutti belli, fuori che lui! È bello per me anche suo padre!
Un’altra risata; e si levò di scatto per andar a guardarsi a una delle specchiere, che stavano alle pareti opposte della sala quasi per togliersi un dubbio improvviso.
— Pfu! — fece, mentre ripeteva atti soliti: rialzò i capelli sulla fronte, e interponendo la destra al colletto che le stringeva la gola, tentò allargarlo, irosa, alzando gli occhi: bellissimi per il contrasto luminoso delle pupille e dell’iride col bulbo chiaro, che lo sforzo più distingueva.
— Però — riprese — , Gli occhi di Marcella son più belli dei miei. Marcella ha gli occhi della