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vevo così! Quale ragione, qual fatto, qual mistero o destino le dava il diritto dì ricacciarmi in una miseria peggiore della morte? Perchè ora non ci comprendevamo più? Non comprendeva Ortensia, la mia passione?

Passione che mi tribolava da tre anni; che costringeva un uomo di ormai quarant’anni a invocar la felicità, a chiamar lei, Ortensia, per nome come un ragazzo innamorato!

E in quelle tiepide notti di maggio, sotto il cielo stellato e la prima luna.... (perchè non era meco?).... io piansi.

Frattanto il Biondo e la Rita, avendo appreso che Moser era a Bologna con la famiglia, non mi davan più tregua. E: — Quando viene dunque a trovarci il signor Claudio? — E: — Verrà con la sposa, con i figlioli? — E: — Verrà anche la figliuola? Abbiamo tanta, voglia di vederla!

Scrissi a Claudio che non potevo per allora tornar alla Ca’ Rossa; che anzi non vi andrei più se prima non venissero loro a Molinella. Claudio finalmente mi annunciò la gita per il primo giorno che avrebbe un po’ di vacanza.

La domenica prossima?

Albertazzi. In faccia al destino. 21