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gentili signore, a torto provate dalla sventura!
Mosse rapido fino alla porta. Ma ivi s’arrestò; si voltò indietro, come trattenuto da un ostacolo impensato, insormontabile.
— E desinare? Dove desino?
— Nel vagone restaurant!
— Parbleu! — L idea gli irradiò il voltò. Desinare in un vagone restaurant nobilitava vieppiù il suo sacrificio.... E partì.
XIV.
Per parte sua, Guido Learchi nell’apprendere da me che era imminente l’arrivo di Moser si mise a ballare con poca dottorale dignità. Tutte le bugie inventate faticosamente, per quietare Marcella intorno l’assenza del padre, gli disparvero dalla faccia come le nubi, che restano di un temporale, al soffiare d’una brezza rasserenante; e la timorosa Marcella, a quel ritorno di letizia, si accertò che un gran malanno era accaduto e rimediato. Con insistenza non tediosa m’interrogava, mentre dalle sue braccia il bambino mi guardava con la stessa dolcezza degli occhi materni. Non mi schermii abbastanza bene; ella si persuase che suo padre mi doveva molto; e forse fin d’allora concepì la prima idea del tiro che mi giocò poi.
Quello stesso giorno, tornato all’albergo per attendervi Claudio, pensavo che dovrei riprendere subito la via dell’esilio, ove cercar maggior guadagno che per il passato, e partirei forse senza