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Ah! Ortensia non cedeva; gemeva: suo padre era partito con un’arma!... Eugenia sollevò gli occhi al Cielo, ad attingere il supremo coraggio, e rispose sicura:

— Dio tratterrà la sua mano!

Contemporaneamente io, laggiù, sentivo il tempo volare attendendo il Biondo; e me l’aspettavo con un pacco di biglietti di banca, e mi chiedevo, sempre più ansioso, quanto mi mancherebbe a compier la somma necessaria.

Con un sorriso tra i peli delle palpebre semichiuse e a fior delle labbra rase il Biondo venne alla fine, seguito dalla Pulicreta.

Ella brandiva la rócca quasi ad attestare che non vi rinuncerebbe sebbene fosse divenuta proprietaria, e stordita dall’avvenimento non sapeva se dovesse rallegrarsi della compera o affliggersi perchè era già fredda la minestra.

— Mi scuserà — disse il Biondo — se le ho fatto perdere la pazienza. Cosa vuole? Sono avvezzo a far tutto adagio!

Esclamai, allegro:

— Il tuo difetto! Se non ci avessi pensato su tanto, adesso avresti una dozzina di figliuoli. È vero, Rita? — Essa rise; ridevano ambedue.... Ma, e i quattrini?

— Zitto! — fece il Biondo. — Venga di qua con noi.

Mi condussero nella loro camera; e dopo essersi battuta entrambi la punta del naso coll’indice, tesero la mano sotto il talamo.... Misericordia! Che vista! C’eran due casse da morto; non di quelle piccole, per angioli; ma grandi, per due grosse creature com’erano proprio la Pulicreta e il Biondo! Eran due belle casse di noce: senza