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Moser, ma, viceversa, avrebbe cercato lui il suo proprio danno.... Perchè? Ci capisci niente, tu?
— Forse.... per vendicarsi di Ortensia?
Allora Guido non si sforzò più a dissimulare.
— Uhim!; forse il no di Ortensia gli brucia più del danno. Punf! paf! Ortensia ha fatto male a urtarlo, il padrone del mondo!
Io tacevo. Pensavo se mi fossi ingannato interamente giudicar bene Roveni, o se piuttosto un uomo di tal tempra si fosse mutato di bene in male per l’ostacolo che aveva incontrato, più forte della sua volontà e della sua forza.
Guido continuò:
— Basta! Speriamo ancora che i creditori si accomodino; che Roveni non s’opponga....; ma per me, io vorrei prima di tutto che Marcella rassomigliasse un po’ meno a.... sua madre; prendesse un po’ il mondo come viene.... Bevi, Sivori!
— E Ortensia?
Avevo compreso nel pensiero di Leearchi che il termine di confronto a Marcella era stato Ortensia, non la madre.
Ortensia, venuta pochi dì innanzi a Milano con Claudio, aveva rimproverato Marcella di non saper piegare il suocero al concordato dei creditori....
(Anche Learchi padre, dunque, ci si opponeva!)
— Una scena, mio caro! Marcella ha pianto tanto! Ma, francamente, quella ragazza è così apprensiva, così.... fantastica! Esagera tutto.... Uf! Non nego, io, che debban essere in angustie, lassù! Ma.... Siam sempre lì; che ci si guadagna ad angustiarsi?... Bevi, Sivori!
Invece di bere io chiedevo altre spiegazioni.