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II.
Sopra un poggio verde, screziato dalle zone gialle della segale matura, si adagia mollemente il villaggio di Primolo, che per la sua posizione domina tutta la Valmalenco; in fondo ad essa, rotto da macigni, corre irruente e candido il Mallero col suo affluente Lanterna.
Perchè il paese sia stato chiamato Primolo e la correntía, sulle cui rive mi trovo, Lanterna, non si sa; ricercando un perchè logico ci interniamo in una infinità d’ipotesi e ci perdiamo in un mare di tradizioni.
C’è chi assicura che Primolo deve il suo nome simpatico al fatto d’essere il primo paese veduto da chi entra nella valle; qualcuno m’accerta che fu chiamato così, perchè costrutto prima d’ogni altro; uno studioso e forse un po’ fantastico abitatore di qui mi narrò invece che, in un inverno rigidissimo, perduto nella caligine del passato, in mezzo alla neve ed ai ghiacci che
G. Nolli. In Valmalenco — 2 |