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I.
La verdeggiante visione della pianura lombarda e della Brianza gentile, quella azzurra del lago sembrano lenemente offuscarsi nell’anima mia: una bellezza più maschia ed una visione più forte mi prendono.
Però, mentre la vaporiera, spinta dalla forza elettrica, lasciato il lago di Colico, muove incontro alla città di Sondrio, m’accorgo che le due visioni, diversamente magnifiche, sono fra loro unite; che un cantico ampio, solenne, unico le pervade; che un’onda sola raccoglie, fonde, sa i misteri, le dolcezze dell’una e dell’altra. Il canto e il fiotto dell’Adda.
Il pensiero che il gorgo del fiume porterà giù, attraverso la pianura lombarda, questo foglietto volante ch’io libero dal finestrino del treno, dopo d’averci scritto in matita ciao, con tanto di firma, mi mette allegria: e, forse perchè la Valtellina mi appare così congiunta al mio piano ubertoso,