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e per lo Zacconi, di essere da umile stato saliti al grado elevato in cui sono al presente.

Io non posso vantarmi di tanto.

La mia carriera ebbe principio con una Compagnia distinta, della quale faceva parte F. A. Bon, Berlatfa, e la famosa Luigia Bon, a niuna seconda nella commedia, che — in società con mio padre Giuseppe — percorsero, per anni, le prime città d’Italia, e i primissimi teatri.

Ventura questa che a’ suoi guitti^ non è capitata!

E nè tampoco nacqui in Guittalemme perchè, quando ero a balia, mio padre trovavasi con la celebre Internari a Parigi nel disgraziato anno 1830 in 31.

Oh, creda, vorrei poter dire il contrario; ma, per sventura mia, non è cosi!

Quindi, nessun aneddoto posso raccontare ai lettori sulla vita de’ guitti ch’ella si prepara a illustrare.

Se desidera, e se a’ lettori del suo libro non dispiace, le conterò qualche fatto mio ... disgraziatamente però già vecchio. Vuole?