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sempre, la riconoscenza, non richiedendo restituzione di danaro, non è un nome vano.

A Lei, egregio Conte, che è ascritto tra i benemeriti dellaCassa di previdenza per gli attori italiani affido e dedico queste povere pagine da me vissute e scritte con la maggiore sincerità!

Le accetti, e le abbia care, anche come segno di affettuosa amicizia del

suo
Feanco Liberati.