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trario. Così, l’Almerinda potrebbe vivere secondo i suoi desiderî, senza uscire da’ cancelli della sua morale, varcati per debolezza e condiscendenza, per facilità nel cedere al cattivo esempio; e riacquisterebbe la pace perduta, la stima di sè stessa.

Ecco, in breve riassunto, le savie risoluzioni prese, allora, dalla Ruglia-Scielzo, per consiglio della Salmojraghi, che promise assisterla ed agevolargliene l’adempimento. E, da lungo tempo, l’Almerinda non godeva la tranquillità, che le procacciarono queste determinazioni. La Radegonda, poi, era compresa da profonda sollecitudine, osservando, così, scatenate in altri quelle passioni, che, personalmente, ignorava. Bella cosa, eh, dalla terra sicura, guardare i cavalloni furiosi ed i navigli pericolanti ed i nocchieri disperati; e palpitare di dolce angoscia pe’ casi loro, senza esporsi punto a repentaglio; e fare segni e dar consigli per la salvezza loro! Tutto questo l’ha espresso così bene Teocrito, un dumil’anni fa circa, che non ci si può aggiungere proprio nulla, al suo idillio.


VI.


Maurizio ci aveva la mamma, Chiarastella Parascandolo; buona donna, che amava il fi-