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dagli Orsenigo. 31

Così, sciolto l’imbroglio con Maurizio, sarebbe finita la peggio causa di disperazione per l’Almerinda. Quanto a’ garbugli finanziarî, anche lì, tagliar netto. E, prima di tutto, rifiutare qualunque altro nuovo prestito a’ fratelli, qualunque altra firma alle loro cambiali. Non trincerarsi dietro alla prescritta autorizzazione del marito per quelle in giro, questo no, sarebbe stato un’infamia. Bensì, parlar chiaro e tondo a’ signorini Scielzo; e, caso o non volessero o non potessero, proprio, pagare, supplire a’ bisogni più urgenti con la vendita de’ giojelli inutili; chieder dilazioni e respiri pel resto; in ogni caso, in ogni distretta, c’era lei, Radegonda, pronta ad anticipare la somma necessaria: e metteva, sin dal momento, il suo portafogli, i suoi risparmî, la cassa del marito, a disposizione dell’amica. Poi, senza indugio, riformare l’andamento della casa; richiamar la bambina dall’educatorio; dirigere e sorvegliare ogni cosa; smettere la servitù superflua: tante nuove riprese. Andare in villeggiatura, sotto pretesto di salute, che non sarebbe stato tutto pretesto: nuova economia e modo onesto di sciogliere quella società pericolosa, di cansare ogni prossimo incontro col Della-Morte, e nuove relazioni possibili... Perchè, già, i mali morali non sono come certe malattie, che s’hanno e si contraggono una sola volta; anzi! tutt’al con-