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nel di 9 e 10 decisero elle gli alti loro che avevano preceduto il volo fossero riuniti ed inviali per mezzo dei Residenti di Francia e d’Inghilterra ai respettivi Governi, non meno che a quello del Re Vittorio Emanuele, onde si chiarissero come in mezzo n sessanta mila anime restasse libero il volo, e come l’affetto predominante in questa moltitudine fosse affetto Nazionale. Questo il più grande attestato di gratitudine che la Francia possa ricevere da noi; il vedere come una frazione di popolo italiano accetti quelle istituzioni per le quali si regge c le adoperi a benefizio di tutta la Nazione. Questa è la migliore maniera di mostrarsi riconoscenti al Governo della Regina Vittoria, il quale per mezzo degli alti della sua diplomazia, e per mezzo della voce solenne del suo Parlamento si rivelò favorevole alla Nazione Italiana. Questo è il mezzo unico dì accennare al Re per qual via egli possa essere l’interprete delle simpatie che lo circondano, per qual via la Nazione lo seguirà.

Il fatto degli 11 e 12 supero te aspettative di tutti: non pressione nè di fatti violenti, né di gridi, ne di simboli. Il grido predominante delle moltitudini addensale per le vie e per le piazze, ove mescolavansi in un solo pensiero individui della città e delle campagne, era quello che acclamava l’Italia. Ogni classe di cittadini era confusa in questa grande aspirazione, ogni funzione era esercitala colla coscienza di servire alla Nazione. Le Guardie Nazionali eransì portate a tutelare l'ordino e la libertà del voto nei municipii più remoti del distretto, con una brama di essere prescelte al servizio, che slava a provare come lo reputassero servizio reso alla Nazione. Dalle campagne del nostro comune venivano quelli che dovevano partecipare al voto, preceduti dalle loro bande musicali, non solo per compire questo dovere di cittadini, ma con ordine ed imponenza di armata presta a difendere la coscienza del Popolo una volta che Tosse uscita dall’urna e si fosse presentala all’Europa. Non uomini solo, ma drappelli di donne, vestile di splendide stoffe e cariche di gioie come non si era mai veduto e non si vedrebbe per nessuna occasione di Festa fuorché Nazionale. Che può? Queste stesse popolazio-