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INDICE
Avvertenza |||
Pag. 5
Cenni biografici intorno all’Autore |||
7
Al Lettore |||
11
Capitolo I. — Descrizione della famiglia di Wakefield, nella quale regna molta rassomiglianza d’indole e di persona tra consanguinei. |||
13
Cap. II. — Disgrazie di famiglia. La perdita dei beni pare che solamente accresca l’alterezza del Giusto |||
18
Cap. III. — Le sfortunate vicende della vita, alla fin fine si scuopre che sono procurate da noi medesimi |||
22
Cap. IV. — Si prova che la più umile condizione può darci felicità e delizie, le quali non dipendono dal nostro stato, ma dalla nostra propria indole |||
29
Cap. V. — Nuovo e grande personaggio conosciuto. Le cose in cui si fondano le maggiori speranze per lo più riescono funestissime |||
33
Cap. VI. — Delizie del domestico focolare in campagna |||
37
Cap. VII. — Descrizione dello spirito cittadinesco. Anche il più gran gaglioffo può imparare ad esser piacevole per una sera o due |||
41
Cap. VIII. — Un amore che promette poca felicità, può, non ostante, produrne di molta |||
46
Cap. IX. — Si conoscono due dame di condizione elevata. L’abbigliamento sfarzoso pare che conferisca squisitezza di educazione |||
56
Cap. X. — La famiglia vuol rivaleggiare colle più ricche. Angustie del povero che vuol comparire da più di quel che è |||
59
Cap. XI. — La famiglia si ostina pur sempre a farla da grande |||
64
Cap. XII. — La fortuna sembra decisa di voler umiliare la famiglia di Wakefield. Le mortificazioni, non di rado, riescon più amare delle disgrazie reali |||
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