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92 | il vicario di wakefield. |
diceva sorridendo allo scudiero ch’egli e l’Olivia parevano della stessa statura, ora pregava entrambi d’alzarsi in piedi e misurarsi per vedere chi fosse più piccolo. Questi erano da lei stimati i più fini tratti d’una impenetrabile astuzia, la quale però le venía letta in fronte da ogni fedel cristianello. Il nostro benefattore aggradiva volentieri quella familiarità, e dava ogni giorno qualche nuova testimonianza del suo affetto. Comecchè non si fosse mai parlato di matrimonio, nondimeno ci credevamo prossimi ad udirne un’aperta dichiarazione; attribuendo noi la sua lentezza ora ad una tal quale modestia innata, ed ora a timore d’incontrare lo sdegno di suo zio. Ogni dubbio finalmente fu tolto da un caso accaduto poco dopo, e che mia moglie risguardò come una promessa assoluta.
Andando un giorno Debora colle figliuole a visitare il nostro vicino Flamborough, trovò che quella famiglia s’era fatta fare i ritratti da un pittore che vagava per la provincia, i quali erano somigliantissimi e non costavano che quindici scellini cadauno. Siccome le due famiglie in certo qual modo mantenevano viva tra di loro una gara di buon gusto; il non preveduto colpo avventato con que’ dipinti al nostro amor proprio, ci mise in non poco travaglio: ad onta di tutto ciò ch’io mi dicessi, e molto dissi, incaponite le donne determinarono che noi pure dovessimo avere i nostri ritratti: ed io che oppor mai poteva, che mai dire? Chiamato adunque il pittore, si tenne consiglio acciocchè spiccasse la maggioranza del nostro buon gusto negli atteggiamenti. I ritratti dei Flamboroughs erano sette, tutti sette figurati con una melarancia in mano, cosa non più affatto di moda; non varietà nel disegno, non pensiero, non vita. Noi desideravamo uno stile più animato; e dopo molti dibattimenti fu stabilito ad una voce di farci dipingere tutti insieme in gran quadro indicante alcun fatto istorico della famiglia. Costava meno, bastando un sol telaio per tutti; e riusciva di lunga mano più bella cosa, perchè ogni famiglia che avesse un