Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
13 |
CHE SIA L’AVARIZIA
D’ogni vizio il peggiore.
SONETTO.
BIasimato è ’l Superbo, e pur si vede
Ch’altri l’inchina; e giova egli sovente,
Il Prodigo è deriso; ò pure ei sente
4Lodarsi almen, dove profuso ei diede.
Si detesta il Rapace; e pur le prede
Ei divide fra suoi lieto, e ridente.
Si riprende il Lascivo; e pur l’ardente
8Brama se sfoga, alleviamento il crede.
Pur’è ver, ch’ogni vizio in qualche parte
D’apparente honestà veste l’errore;
11Ne in tutto l’Huom da la ragion si parte.
L’Avaro sol pien di tristezza hà il core:
Non gode nò, non giova, usa, o comparte
14Vive mendico, e disperato ei more.