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VANITÀ DE GLI AMANTI.
AMa l’età, ch’atta ad amar più sembra
Nel più fiorito April de suoi verd’anni:
Ma sen’ corre loquace incontro a i danni,
4E gli affetti del cor divide, e smembra.
Ama l’età virile, e nele membra
Diffonde il gel de gli amorosi affanni,
Che ben conosce i giovanili inganni,
8E qual fosse ella pria volge, e rimembra.
Ama l’eta, canuta, n’è derisa:
Che ’l perduto vigor non si rinverde,
11E ne riman frà la vergogna intrisa.
Così vecchio Amator, virile, e verde
Raccolgon vanità, tormenti, e risa:
14Che nel gioco d’Amor sempre si perde.
DE’