Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
145 |
A LINGUA MALEDICA.
BEnche, a fauci legata, occulta giaci,
Libera, e sciolta ala scoperta giri.
Frena, ò lingua, deh frena i tuoi deliri:
4Cessino i tuoi latrati acri, e mordaci.
Tù, ch’a l’altrui censure ancor soggiaci,
Scioccamente riprendi, e in van t’adiri.
Troppo, co’l tuo garrir, t’angi, e martiri.
8D’ira sì stolta homai spegni le faci.
Da succhi amari Ape benigna il miele
Tragge, e Vespa tu puoi; rotto ogni freno,
11Succhiar il dolce, e convertirlo in fiele.
E puoi, crud’Aspe, e d’amarezza pieno,
Angue spietato, e Vipera crudele
14Sparger, ovunque vai, stigio veleno.
DEL-