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Signor Municipio, il ministro è una necessità; lo hanno detto tutti i Pontefici che hanno ordinato la tariffa, lo ha ripetuto Gregorio XVI fino al Sommo Pontefice Pio IX, ed hanno ciò confermato i vostri mille antecessori su quei stessi seggi che voi sedete! Voi solo avreste osato negarlo? Convien dire piuttosto che abbiate scherzato dicendo la sua spesa non assolatamente necessaria, perchè non potevate ignorare l’autorità di tempo e di persona a cui si appoggia la sua esistenza, come l’esigenze dei tempi attuali non avranno potuto farvi credere diminuito punto questo bisogno. Voi infatti abbassando gli occhi nelle botteghe dei fornai, più di una volta avrete veduti assistere alla vendita del pane non uno, ma due ministri. Voi conoscete che il padrone di un forno ha degli ufficii da compiere per l’andamento del suo negozio, che lo necessitano ad allontanarsi da questo. Deve trattare l’acquisto dei grani, deve riceverli, vegliarne la custodia, provvedere alle mondature, alle operazioni di apparecchio per indi spedirlo alla mola. Deve assentarsi per esigere, per visitare il lavoro sui farinari, nella stufa, per ricevere le farine e per mille e mille altre circostanze, non esclusa quella che Domine Iddio gli può mandare di qualche malattia Da tutto ciò crediamo che voi siate convintissimo della necessità assoluta di ammettere in ogui forno almeno un ministro. Che poi pre-