tolo1. La prima edizione del Tractatus è di Parigi 1515; la seconda, curata dall’agostiniano Augusto Montefalcone, è di Venezia 1523; la terza, di cui abbiamo solo notizia indiretta, è di Rimini 1626. I maggiori bibliografi non registrano quest’opera2, che abbiamo ragione di ritenere alquanto rara in tutte le stampe, rarissima nella prima3. Ne tengon conto invece, dandone unicamente il titolo, i vecchi eruditi che particolarmente ebbero ad occuparsi di Egidio Colonna4. Ora, quello è un curiosissimo libro. Diviso in 25 capitoli, discute se vi sia o no virtù attiva nel liquido che emette la femmina nell’amplesso sessuale; se la femmina possa concepire senza il contatto diretto col maschio; a che serva lo sperma ed a che la secrezione venerea femminile; che cosa sia il menstruo e quali rapporti abbia col concepimento; come si formi il feto e come lo si partorisca; quali sieno le cause del vario sesso del feto; perchè si concepiscano talora più figli; perchè essi somiglino ora al padre e ora alla madre ecc. ecc.; tutti argomenti, come ognun vede, che per quanto infarciti del solito pesantissimo formulario scolastico, non sembrano i più adatti ad essere discussi in apposito libro da un arcivescovo e cardinale, e propalati per le stampe da un monaco. Interesse scientifico il Tractatus pare ne abbia pochissimo. Un vecchio storico dell’anatomia lo dice «un ouvrage très mal écrit» e «rempli d’indecénces et de préjugés superstitieux»; più sotto aggiunge che «l’Auteur y traite des questions les plus singulières et les plus indécentes qu’il soit possible d’imaginer»5. Il dottissimo nostro investigatore della storia medica, prof. Alfonso Corradi, ci scrive in proposito: «Mi meraviglio come i rac-
- ↑ Secoli Agostiniani, VIII, 256-57
- ↑ Neppure lo Hain, che nel Repertorium dà un elenco così copioso degli scritti filosofici, politici, fisici e teologici di Egidio.
- ↑ Della ediz. principe del Tractatus esiste una copia, rilegata con l’opuscolo del Moncetti alla regina di Francia, nel cit. vol. XV, VII, 260 della Nazionale di Torino. Sventuratamente manca del frontespizio e della dedica. Facemmo invano ricerca d’un altro esemplare in alcune delle principali biblioteche italiane. Uno ve n’era nella Nazionale di Parigi (vedi Catalogue des sciences médicales, vol. I, 1857, p. 407), ma ora non si trova più.
- ↑ Si osservino il Buleo, Historia universit. Parisiensis, Parisiis, 1666, III, 672, che segue il Tritemio, ed anche Prosp. Mandosio, Biblioth. Romana, Roma, 1682, p. 246.
- ↑ Portal, Histoire de l’anatomie et de la chirurgie, Paris, 1770, V, 588-89.