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mente di dire a Luigia che egli andava giù con Berto alla proda del confine.
Perciò si soffermò; ma cambiò subito pensiero.
Camminava avanti all’assalariato, e voleva voltarsi per sorridergli; ma non poteva, ed aveva paura. In certi momenti non l’udiva nè meno, benchè gli si avvicinasse sempre di più.
Quando furono alla proda, pensò: «Quest’altre casce, tra due anni, saranno cresciute!» Vide un pero giovane, che ancora non aveva il pedano forte, e pensò; «Farà presto le pere, e sono di qualità buona!»
Berto guardava il ferro dell’accetta e lo lisciava con una mano: il ferro, arrotato da poco, luccicava.
Intanto, non c’erano più le zolle dell’aratura, e su la proda i piedi ci spianavano bene.
Remigio seguitava a camminare avanti. Allora, infuriatosi, Berto gli dette l’accetta su la nuca.