Pagina:Il podere.djvu/232


— 220 —

Erano addolorati, e non volevano che Berto facesse qualche pazzia. Ma la moglie lo aveva agguantato per le braccia e gli fece cadere l'accetta. Egli gridava:

— Lasciami fare! Non mi tenere!

Alla fine, sentendo gli altri assalariati su per le scale, le disse quasi sottovoce:

— Sarà per un’altra volta. Non la scampa.

Remigio, chiusosi in camera, si guardò lungamente allo specchio, con la faccia scomposta; e disse a voce alta:

— Perchè mi odia a quel modo?

Spogliandosi, preso da un malessere sempre più vivo, pensò alla vacca ed al vitello morto; e si sentì confortare.