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XIV.



Il marchese di Mount Edgcumbe, aprendo il grande armario segreto, la biblioteca arcana, diceva allo Sperelli:

— Voi dovreste disegnarmi i fermagli. Il volume è in-4, datato da Lampsaco come Les Aphrodites del Nerciat: 1734. Gli intagli mi pajono finissimi. Giudicatene.

Egli porse allo Sperelli il libro raro. Era intitolato GervetiiDe Concubitu — libri tres, ornato di vignette voluttuose.

— Questa figura è molto importante — soggiunse, indicando col dito una delle vignette, che rappresentava un congiungimento di corpi indescrivibile. — È una cosa nuova che io non conosceva ancora. Nessuno dei miei scrittori erotici ne fa menzione...

Seguitava a parlare, discutendo alcune particolarità, seguendo le linee del disegno con quel