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ideal razza che fornisce i servi fedeli ai romanzi d’avventura o di sentimento. Ma, a differenza de’ servi romanzeschi, parlava di rado, non dava consigli, non d’altro s’occupava che d’obedire.

― Va bene così ― disse Andrea, cercando di vincere il tremito convulso, accostandosi al fuoco.

La presenza del vecchio, in quella cattiva ora, lo commoveva singolarmente. Era una commozione simile in parte alla debolezza che, in presenza d’una persona buona, prende gli uomini prima del suicidio. Non mai, come in quell’ora, il vecchio gli aveva suscitato il pensiero del padre, la memoria del caro estinto, il rimpianto del grande amico perduto. Non mai, come in quell’ora, egli aveva provato il bisogno d’un conforto familiare, della voce e della mano paterna. Che avrebbe detto il padre se avesse veduto il figliuolo accasciato nell’orribile miseria? Come l’avrebbe sollevato? Con quale forza?

Il suo pensiero andava al morto, con un immenso rammarico. Ma non era in lui nemmen l’ombra del sospetto, che la causa remota della sua miseria fosse nel primo insegnamento paterno.

Terenzio portò il tè. Quindi si mise a preparare il letto, con lentezza, con una cura quasi feminile, emulando Jenny, non dimenticando nulla, sembrando voler assicurare al signore, fino al mattino, un riposo perfettissimo, un sonno imperturbabile. Andrea lo guardava, notandone ogni atto, con una commozione crescente, in fondo a cui era anche non so qual vago senso di pudore. Gli faceva male la bontà di quel vec-