Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
― 123 ― |
V.
Il commiato su la via Nomentana, quell’adieu au grand air voluto da Elena, non isciolse alcuno de’ dubbi che Andrea aveva nell’animo. ― Quali erano mai le cagioni occulte di quella partenza subitanea? ― Invano egli cercava di penetrare il mistero; i dubii l’opprimevano.
Ne’ primi giorni, gli assalti del dolore e del desiderio furono così crudeli ch’egli credeva morirne. La gelosia, che dopo le prime apparite erasi dileguata innanzi all’assiduo ardore di Elena, risorgeva in lui destata dalle imaginazioni impure; e il sospetto che un uomo potesse nascondersi in quell’oscuro intrico, gli dava un tormento insopportabile. Talvolta, contro la donna lontana, l’invadeva una bassa ira, un rancore pien d’amarezza, e quasi un bisogno di vendetta, come s’ella lo avesse ingannato e tradito per abbandonarsi a un altro amante. Anche, talvolta credeva di non desiderarla più,