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£6 ATT OPRI M O.

Sold.Ei g<à non [ente. Mif. Sentirà quei tclpi La Madre,che 1*1 moftro non vcctft.

Trà le mammelle (ne,quando ci nacque.

Sold. Vedi furia d' Al>i(fo : e qual Megera Si fiera fù, fu sì crudel giammai, Come l’empio tuo cor ? dunque la Madri Tormentare ancor vuoi nel figlio mono T Mìf.lldanno fà,cbi la camion ne diede.

Sold Rabbino io venti qui con queiminifiri , Ad vendere i vini Non à [membrare i morti : Netti notami più, che non t'afcolt».

Mif. E ì’ci ft finge morto,& e pur viuo t Sold. O" che vano [ofpttto .

Mif. O' chi guidino accorto, il figlio fcaltro Di colui,che vagi fctmpio,e deliro.

Seti’anni al bofeo, e poi nprefe il Regno, Quando’1 viddemorir,tutto lo fuelfe, E in cento luoghi le fue membra fparfe\ Perche non rauuiutffe,comeinnanti Huomo far fi puotì ch’era già vn Boue.

E pur di/fe colini, che’l terzo giorno Sorger dtuea : pero fi* ben,ciré'l corpo Tutu fi sbrani, e fi fminuccm l’ofsa ; E redi al fin,chi lo credea, cinfufo, El fuo fouerthio ardir vano, e delufo.

Sold. Per formiti d’vpprtfìo, lo vò ferirgli il pitto ; Perche viuo l’vccida, E morto non l’offenda, Ne alcun dame d'effer [pittato apprend * Mar. Ahi perdetti,guerriero -, & à mio danno Vince,chi mm doma,la pugna infaufla.

Sold.