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Mortorio con fenti menti minici „ dalli guai! po' irti e cattar fuori molte diuotemeditauoni, per accendere m aggiorni ite il veftro fpirtio ali'amor del CrocifiJ2o,e fatui veri imitatori3t figli dtl vo firo Serafico Padre , che non fapta ài fiaccar fi dalle piaghe dtl fuo signore , tanto che al fine fi Vimprtffe nel fuo proprio corpo à quel nodo , eh« la donna grauida voglio/a di qualche eibcjmpri me indelebilmente la cofa bramata nelle tenere i membra del fanciullo . E comt m'huuete trottalo pronlifftmo al voflro cenno in qtttfìa facra,& honorata fatica; cosi mi trouareie fempre in ogni altra cofa,che mi commandareie. Tra tanto pregateti Signor per me, che mi dia forza di poteri»

feruire, fenx.a offenderloprù mai, efrio ni sì, ni voglio dimanditi nitro funere dal Citi»,