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promette salute, quasi che il Signore mischi asse, anco trà que’ suoi desperati lamenti, alcuni semi di speranza, e di perdono: se bene al fine non volendo profittarsene il traditore, intende gli augurij delle sue sciagure estreme Favella col Centurione, e con uno de’ Soldati convertiti; perche ad essempio loro, che erano stati uccisori di Christo, prendesse anch’egli animo di convertirsi à Dio.

S’incontra con Pietro; perche con la consideràtione del peccato di colui poteva grandemente consolarsi; che se Pietro essendo capo de gli Apostoli, e più maturo d'età, e di senno, e più amato, e regalato da Christo l'haveva negato, non era gran fatto, ch’egli ancor fusse caduto Sopraviene Giovanni, che vuol dir (gratia) quasi che tra gli agiuti esterni non mancava al traditore l’interior soccorso della gratia sufficiente, con la quale poteva convertirsi, s’havesse voluto. Và anco la Giustitia à consigliarli il suo bene, e lo rifiuta, dal che non è maraviglia se si diede in preda alla disperatione.

E se alcuno dimandasse, perche à Pietro va la Misericordia, e la Giustitia à Giuda, per accennare la differenza della gratia efficace, chi si dava à Pietro, e della sofficiente, che si offeriva à Giuda; e per fare un pronostico dell’una, e dell’altra ventura; Che quello caddè nel seno della divina Misericordia, e questi nelle mani della divina Giustitia.

L’amichevole contesa di queste due virtù accenna, che nell’opra dell’humana redentione risplendè somma Giustitia, e somma Misericordia. Proprio filio suo non pepercit ecco la somma Giustitia; sed pro nobis omnibus tradidit illum: ecco la somma Misericordia. L’esser poi riconciliati insie-


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