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gione, va, sono una pazza: ti attenderò. Quando ritorni?

— Oh spero fra tre o quattro giorni. Se davvero sta male, è probabile che muoia subito. Se invece vedo che guarisce, riprendo subito il treno.

Mario li accompagnò alla stazione con l'automobile.

Davanti a Valiani si separarono. Maura non scese di vettura, perchè volle piangere liberamente.

Dopo le lagrime della voluttà, erano quelle le prime lagrime di dolore che versava per Franco.

Mario la riaccompagnò a casa, e per non lasciarla sola pranzò da lei e si trattenne lassù tutta la sera, fino a ora tarda.

*

Per tre giorni Franco non diede segno di vita: nè una lettera nè un telegramma: nulla. Maura era furibonda: il terzo giorno venne Mario a visitarla, e si stupì che Franco non fosse ancora tornato. Poi trovò modo di persuaderla che Franco «doveva fare così e non poteva fare altrimenti».

Per distrarla, le propose di condurla al teatro di posa della Roma Film. È sempre una cosa interessante, un teatro di posa. Vi