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Franco capì che bisognava agire con prudenza e pazienza.
Si mise subito all'opera.
*
Una sera al teatro Valle, sentirono picchiare alla porticina del palco.
— Avanti.
Un giovanotto elegantissimo entrò, s'inchinò, strinse la mano di Franco.
— Oh guarda chi si vede! Maura, ti presento l'amico Mario Bonaldi, direttore artistico della Roma-Film, un mio vecchio compagno di... battaglie.
Il vecchio compagno, che aveva ventisette anni, e il monoccolo aderente all'occhio sinistro, prese posto fra i due, e vi rimase fino al termine del secondo atto. In tutto questo tempo fu amabile, carino, sobriamente spiritoso. Nell'andarsene promise una visita a casa loro per il giorno dopo.
Appena rimasti soli, Franco mostrò una certa contrarietà.
— È un tipo abbastanza noioso. Petulante fino alla disperazione. Non si fa vedere per dei mesi: appena ti vede accanto a una donna, non ti si leva più dai piedi.
Maura, per istinto, contradisse.