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fiche vesti, una vibratilità esplosiva e la coscienza assoluta di appartenere alla casta degli animali regali.
Si studiarono, si fiutarono a vicenda. Attraverso parole di esaltazione e di ironia esasperante, l'uno riconobbe nell'altro i segni della grande razza: si accordarono esattamente nel giudicarsi due nature superiori ed eguali. Questa certezza scese in entrambi come un fluido caldo, consolatore.
Allora la donna, obbedendo al suo dovere fondamentale, si abbandonò per prima: ebbe un irresistibile moto di supinità, che le scoperse tutta la gola. E il maschio le si gettò sopra con foga di felino e premette le labbra su quella gola, obbedendo al suo dovere fondamentale. Un bacio. Sintesi in cui c'è l'odio, la rivolta, la vendetta, la sopraffazione, il terrore, tutte le morti e le rinascite, tutte le tenebre e le luci, tutti gli abissi e tutti i vertici.
Ma le gioiose nozze dei loro sensi non dovevano aver luogo che l'indomani alla stessa ora. Per un ultimo scarto di belva ribelle, Maura volle attendere altre ventiquattr'ore prima di schiudere all'amante designato le porte della sua camera, misteriosa come un tempio.