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des seins, — ce sont des martyres! — disse egli a un grasso imboscato con caramella e brillanti.
Già, quasi tutti i giovani presenti erano imboscati, o riformati: oziosi, deficienti, inutili, frodatori del nome di uomini.
E le donne erano quasi tutte belle, giovani, elegantissime, spensierate e disoccupate: nevrotiche con chic.
*
Ma dalla porta di servizio, in sordina, una giovane viaggiatrice infilava il nasino nella villa, s'inoltrava nelle prime stanze, s'imbatteva in una cameriera, e supplicandola di non gettare l'allarme, si faceva accompagnare in incognito fino alla sua stanza bianca e rosa, designata e preparata dalle cure minuziose di zia Noemi.
Glorietta restò sola in quella camera, immersa in una sinfonia deliziosa di ninnoli, di fiori, di pizzi, di specchi, di confort d'ogni genere.
Ma in un attimo la voce del suo arrivo si sparse tra gli ospiti.
Il basso si addensò, e come ci fosse stata una parola d'ordine, una lunga colonna si formò, una colonna di vesti vaporose e di tights, una colonna di giovani facce che ri-