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ra stessa, e rimase assente da Roma oltre due mesi.

Al suo ritorno, un amico, il primo che venne a visitarlo, gli annunciò che la signora Edvige era morta una settimana prima, improvvisamente, di un male misterioso, e che suo marito piangeva inconsolabile.

*

Donna Lauretta Moghi fu forse la più curiosa, la più caratteristica delle sue amanti. Signora di primissimo rango, moglie rispettata e madre fortunata, ricca, sana, socialmente quotatissima, Franco non seppe mai perchè tradì suo marito. Capriccio? vendetta? curiosità? vizio? Bah... Certo è che nel suo adulterio, nell'unico suo adulterio (come ella giurava) volle mettere un'ombra profondissima di mistero.

Quando si decise a cedere alla corte abile e ostinata di Franco, gli fece giurare che quello sarebbe stato l'unico loro colloquio, primo e ultimo della serie, senza mai il più piccolo addentellato, senza altro tentativo da parte di lui per ricominciare. Dopo quella sola e bizzarra ora d'amore, essi sarebbero ridivenuti degli estranei uno per l'altro, come se nulla fosse accaduto fra loro.

Di fronte a una proposta così strana, Fran-