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— Senti, dovresti dirmi che cosa deve fare un riformato, per diventare soldato.
L’altro lo guardò con stupore.
— Che: vorresti?....
— Sì, ho intenzione di andare...
— Bravo furbo! Ma perchè vuoi scomodare il Governo, che non ti cerca....
— Questo non riguarda nè te nè il Governo. Dimmi, per favore se sai...
— Ma è semplicissimo. Tu vuoi andare alla guerra? Ebbene, presentati a una caserma qualunque, e fatti arruolare.
— Basta così?
— Certamente. Ma senti a me, vieni stasera all’Apollo, e ti farò passare io queste malinconie. Caspita! sempre così nella vita: chi vorrebbe non può, chi potrebbe non vuole. Guarda me: io che vorrei starmene a casa tranquillo, sono costretto quanto prima a lasciare tutto...
— Ah dunque parti anche tu.
— Sì, eh! Sono della Croce Rossa, e dovrò andare come ufficiale d’amministrazione in qualche ospedale...
Franco toccò la mano del compagno, e saltò su una vettura. In quel momento, risalendo per via Nazionale, intoppò in una folla enorme che marciava lentamente verso la Stazione. In mezzo alla moltitudine, una schiera movimentata e baldanzosa di giova-