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partire senza muoversi, rigido davanti al suo tavolo di lavoro. Poi, quando l'elegante figura femminile fu scomparsa, si tolse il monocolo dall'occhio, lo pulì ben bene col fazzoletto, se lo rimise a posto, ricacciò indietro il ciuffo penzoloni dalla fronte, e premette ripetutamente, con nervosità, il bottone di un campanello.

Si presentò un giovanetto.

— È pronta la scena del ricatto?

— Non ancora. Si attendono le poltroncine e il signor Mateldi.

Mario battè un pugno formidabile sul tavolo.

— Ma perdio! — urlò — Quante volte devo dirvi che bisogna preparare tutto il giorno prima!

E uscì gridando e gesticolando verso il teatro di posa.

*

A questo punto erano le cose, quando il popolo d'Italia, lanciatosi volontariamente nella sublime avventura della conflagrazione, scompose il vecchio assestamento della Nazione, e ne creò uno nuovo che doveva portare una diretta ripercussione in tutte le coscienze e in tutte le esistenze.

24 Maggio 1915: data monumentale per la