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— Non domandarmelo.
— Invece voglio saperlo. Dimmi perchè...
Non posso risponderti.
— Un segreto! allora hai un altro appuntamento.
— Macchè! Resterò in casa.
— Ti senti male?
— No.
— E allora?
— Allora... c'è qualche cosa per cui non posso condurti al Tabarin...
— Dio mio, che può essere? Mi spaventi...
— Che posso farci!
— Forse non vuoi incontrarti con qualcuno...
— Insomma, senti, lo vuoi proprio sapere?
— Sì.
— Ebbene, ecco.
E Franco tirò fuori dalla tasca il portafogli, lo mise sotto gli occhi dell'amante, e ne estrasse una carta da dieci.
— Ecco tutto quello che posseggo.
Maura sbarrò due occhi tra meravigliati e contenti, e prese una mano di Franco con tenerezza:
— Piccino! a questo punto sei?
— A questo punto.
— E non hai alcuna risorsa?
— Nulla. Anche Mario mi ha dichiarato