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— Ottomila.
— Nessuna risorsa, all'infuori di me. Bisognerà costringerla a venire da me. Questo è affar tuo. Ma, mi raccomando, nessuna brutalità, nessun'altra donna in mezzo. E questione di tempo: un mese, non di più, e poi, caro amico, sei becco!
— Non domando di meglio.
— Bene, adesso bisogna che io vada. Ci vedremo oggi, alle 5. Vengo in macchina. Fatevi trovar pronti. A proposito, quanto devo portarti?
— Fa tu...
— Cinquemila?
— Ma sì...
— All right! A stasera!
— Arrivederci.
Così parlarono due mondani.
*
La fine dell'inverno e parte della primavera passarono senza che alcun cambiamento notevole si verificasse nella vita del terzetto Franco-Maura-Mario. Esteriormente le cose procedettero monotone e senza avvenimenti. Internamente, la passione che divorava i tre individui, s'intensificò e si radicò sempre di più.
L'aprile, coi suoi risvegli insidiosi, li