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in sala da pranzo, bevve un bicchierino di Cherry Brandy, e di lì lo chiamò con voce carezzosa:
— Franco!
Egli pensò:
— Non sa niente.
E le andò incontro con premura. Si baciarono. Maura fece un viso dolce-severo di rimprovero-carezza:
— Tutti questi giorni, eh, cattivo signore! senza un solo rigo...
— Scusami. Hai ragione.
— E tua zia?
— Va meglio. È fuori pericolo.
— Ma che cosa ha?
— Mal di cuore.
— Ah!
— Ti sei annoiata, questi giorni?
— Non come temevo. Mario è stato un amore. Mi ha condotto alla Roma Film, mi ha fatto assistere alle pose, mi ha presentato a tutti. Figurati che Del Grippo...
— Chi?
— Del Grippo, il marchese, il consigliere delegato, il direttore, insomma il padrone della Roma. Figurati dunque che vuol scritturarmi a tutti i costi.
— E tu?
— Io? Ma! Ci sto pensando. La cosa mi tenta. Tu piuttosto che ne pensi?