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46 il libro dei versi

Lungo il grommoso muro,
Lessi quel nome oscuro
Scritto nell’ore prime
D’un secolo sublime.

Chi fu? perchè nell’anima
L’arido enigma è sorto,
Or che sul suo cadavere
L’ultimo verme è morto,
Or che l’avel si schiude
Sulle sue tibie nude,
Or che col suo lenzuolo
Fa il nido l’usignolo!

Scruta o sartor d’imagini.
Cerca del ver la cruna,
Cuci sul vecchio scheletro
Una zimarra bruna,
E quando avrai divino
Rifatto il manichino
Coll’irto stil descrivi
Quel buio morto ai vivi.

Sorgeva un’êra turgida
Di fole e di portenti,
Piovea luce e caligine
Sulle confuse genti,