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24 IL LIBRO DEI VERSI


Eppur chiudesti un’anima
In quella sorda testa,
Lo sento, e n’è riverbero
Quella tua fronte mesta,
Eppur sentisti il core
Balzarti per amore,
Eppur provasti il morso
Del pianto e del rimorso.
 
Meglio se fosse in polvere
La creta tua tornata
Con sì pietoso studio
Da’ cari tuoi fasciata.
Che voleresti al sole
Effluvio di vïole
O sabbia in groppa al vento
Per l’ampio firmamento.

Meglio se fra le torbide
Furie dell’Oceàno
T’avesse in mezzo ai vortici
Travolta l’uragano,
Chè avresti le convalli
Di perle e di coralli
E toccheresti il fondo
D’un prodigioso mondo.