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176 leggenda seconda


Terror dei talami - e delle cune,

Quando risplendono - le torve lune
Nel fosco ciel,

Allora appaiono - a chi non dorme
55Le morte forme
Fuor dall’avel.

Gli rode un vermine - palato e lingua;
Pur sul suo scheletro - par non s’estingua
La carne ancor.


Quel suo cadavere - imbalsamato
60Spande un beato
D’aromi odor.

Come da fetido - mortal mïasma
Fugga dai balsami - di quel fantasma
Ogni cristian.


Se a notte un mistico - profumo è sorto
65Certo quel morto

Non è lontan,