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456 | giuseppe peano |
sottintesi, e serie di trasformazioni. La versione dall’inglese invece è più semplice, perchè già l’inglese è una lingua con poche flessioni.
Aderendo al desiderio di alcuni colleghi, dò qui un nuovo esempio di latino sine flexione; e tradurrò una ben nota favola cinese; poichè è noto che il cinese è appunto una lingua senza flessioni. È la prima contenuta nella Sintaxe nouvelle de la langue chinoise de M. Stanislas Julien, Paris, a. 1879, p. 297.
Il cinese, com’è noto, è una lingua monosillabica, a scrittura ideografica. Sostituisco ad ogni ideogramma cinese una parola latina, sempre la stessa, qualunque sia la sua varia posizione nella frase. È necessario quindi che anche la parola latina sia inflessibile. Prendo la parola latina sotto la forma più semplice che si trova nella grammatica latina, che è il nominativo o l’ablativo singolare nei nomi, l’imperativo nei verbi, salvo alcune eccezioni.
La corrispondenza fra gli ideogrammi cinesi, e le parole latine inflessibili è la seguente:
- 1) «Aqua ripa es duo anser cum uno testudo simul liga parente amico.
- 2) «Post tempore palude aqua sicca desine. Duo anser fac hoc consilio dic.
- 3) «Nunc hoc palude aqua sicca desine. Parente amico certo accipe magno dolore.
- 4) «Consilio fine loque testudo dic.
- 5) «Hoc palude aqua sicca desine. Te nihil vive lege.
- 6) «Potes rostra uno ligno. Me simile singulo rostra uno caput.
- 7) «Prende te pone magno aqua loco.
- 8) «Rostra ligno eius tempore cave non potes loque.
- 9) «Statim tunc rostra eius filo supera multo sepulcro.
- 10) «Parvo puer vide omne dic. Anser rostra testudo porta. Anser rostra testudo porta.
- 11) «Testudo statim collera dic. Hoc tange te re.
- 12) «Statim perde ligno cade terra et more.»
(Fra le parole latine ho incluso loque, tema di loquere (imperativo), e simili, potes invece dell’imperativo mancante, ed eius, derivato da is, per esprimere un certo ideogramma cinese).
Quanto precede è puro cinese, compresa la punteggiatura, a meno della forma dei segni. Ora occorre conoscere che la lingua cinese, causa i pochi suoi monosillabi, spesso ne raggruppa due per indicare ciò che noi indichiamo con una parola sola. Quindi parente-amico delle linee 1 e 3 significa in sostanza amico. Il me simile della linea