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piccole occupazioni. | 89 |
— «Oh! la mia tosse mi ha lasciata per questi due ultimi giorni,» rispose Lucy: «l’aria di questo luogo mi fa tanto bene.»
— «Penso che sì,» osservò il padre compiacendosi; «tuttavia non s’ha a prender troppo anche di una buona cosa,» aggiunse chiudendo la finestra.
La mattina seguente il dottor Antonio portò a Lucy un ramoscello di fiori d’arancio, con i suoi puri bianchi calici nascosti fra le lucide foglie di un verde-cupo. — «Ecco che vi presento,» diss’egli, «cosa che può ben dirsi la corona delle nostre rive.»
— «La bella cosina!» disse Lucy indirizzandosi al fiore ch’ella prendeva in mano. Poi aspirandone soddisfatta l’odore: «ditemi ora da dove viene questa fragranza?»
Antonio distaccò dal fiore uno dei suoi grossi petali bianchi, e facendoglielo tenere fra lei e la luce: — «Vedete voi quelle puntine trasparenti nel suo tessuto?» domandò egli.
— «Sì.»
— «Or dunque» aggiunse, «ecco da dove viene la fragranza. Ciascuna di queste diafane macchiuzze è una diminutiva bottiglia d’odore; contiene una particella dell’olio di essenza che profuma il fiore, come voi potreste profumare la vostra guardaroba con una capsuletta di essenza di rose.»
— «Quale maraviglia!» esclamò la giovinetta con diletto: «quanto sono contenta di saperlo!»
Egli allora tagliato un pezzettino di buccia d’arancio le mostrò ch’era pieno di piccoli vasellini d’olio della stessa sorta. — «È proprio così,» disse Lucy; «ma tutti i fiori odorosi sono allo stesso modo?»
— «Sì, ed anche molte foglie verdi. Quelle del mirto, per esempio, hanno ricettacoli della stessa sorta.»
— «Io ho pensato sempre,» disse Lucy, «che l’odore stesse in questi fiocchetti di polvere;» e segnò le antere.
— «Essi servono ad un uso affatto diverso,» rispose egli: e le disse i nomi e gli usi delle diverse parti di un fiore.
— «Non mi ricorderò certo di tutto questo!» osservava Lucy con una mesta scossa di capo.
— «Ve lo scriverò, se realmente lo desiderate rammentarlo,» disse Antonio.
— «Oh sì, dottor Antonio; fatelo, e vi ripeterò domani la mia lezione.» La vivacità di aspetto della bella parlatrice fece dire a lui: «Voi avete disposizione per la botanica, vedete.»
— «Botanica!» sclamò Lucy; oh, no! non posso soffrire