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60 | il dottor antonio. |
— «Non mi sono mica offesa, cara mia,» disse Lucy in italiano, anch’ella imbarazzata del pari alquanto per parte sua, cosa che produsse un lieve rossore sulla sua pallida faccia; e le due fanciulle facevano un bel quadro. «In verità vi son grata del vivo attaccamento che mostrate per una persona affatto estranea. Se non fossi cristiana, dovrei essere certo un oggetto di pietà per ognuno. Ma son tale, mia buona Speranza, e adoro e prego lo stesso Padre in cielo, che voi pregate e adorate,»
Speranza prese la mano della signorina e stava per portarla alle sue labbra, quando Lucy tirandosela con rapido moto vicina, la baciò nella guancia.
— «Ora basta,» interruppe il Dottore, non piacendogli che la sua malata si eccitasse di troppo; «voi non dovete dimenticare che un po’ del mio burro resta ancora nel piatto.»
Sir John entrò in camera poco dopo questa scena, e mentre gli attori di essa mostravano tuttavia all’aspetto di esser molto contenti. Quantunque non sia più nuova, è pure una verità consolante e degna di essere ricordata: che non vi ha cosa più salutevole e più confacente a dar buona cera alle persone, che un piccolo ricambio della monetuccia della benevolenza. Sir John era in disposizioni da permettere che gli si attaccasse il contagio di quel buon umore, che vedeva negli altri. Tutto all’opposto della prima notte, sir John aveva dormito benissimo: — e non è a maravigliarsi nè ad averne vergogna, pensando quanto dipenda dal modo con che si è passata la notte, il colorito della prospettiva che si vede nella mente! — Sir John adunque aveva dormito benissimo, si era fatta la barba con pieno contento del suo cuore; aveva ricevuto buone notizie di sua figlia; aveva avuto una tazza di thè eccellente — proprio del thè del Dottore, e nel complesso sentivasi di buon animo.
— «Voi vedete, sir John,» disse il dottor Antonio scherzosamente dopo scambiati i saluti mattinali, «vedete che anco un’estremità terribile quanto la sanguigna, può esser seguita da soddisfacente risultato. Ecco qui vostra figlia ad attestare il fatto.»
— «Nessuno si rallegra più sinceramente di me del buon successo del vostro rimedio; e miss Davenne ed io siamo di molto a voi debitori,» rispose sir John non poco imbarazzato, pensando a un tratto esser possibile che il medico inglese arrivasse mentre l’italiano era ancor quivi. Ma proprio, mentre l’apprensione di tale incontro gli occorreva alla mente, il dottor Antonio prendeva il cappello e diceva come temesse di non poter più tornare prima di sera: